Come suddividere gli spazi in casa senza muri?

Alberti Laura Anna Maria Alberti Laura Anna Maria
TRIPLO PROJECT, TURATI T4 TURATI T4 Salas
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Chi l'ha detto che per dividere un ambiente si debbano necessariamente erigere pareti? Le alternative sono infinite! Si può ricorrere alle porte scorrevoli, alle tende, ai mobili. In questo articolo vi presentiamo 5 diverse soluzioni per suddividere le vostre stanze, senza costruire un solo muro. E vi proponiamo anche una soluzione in caso un muro l'aveste già, e abbatterlo fosse impossibile. Dovete solo individuare il vostro obiettivo (lasciar filtrare la luce, schermare una zona riservata della casa, frazionare un grande open space in angoli distinti) e poi, via con la fantasia!

Con le tende: come fare e quali sono i tessuti migliori

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Un metodo alternativo per dividere un ambiente può essere quello di impiegare il tessuto. O, meglio, delle apposite tende. Una soluzione perfetta sia tra le mura di casa (provatele per chiudere una cabina armadio!) che in un open space lavorativo. Ovviamente, la tipologia di tenda verrà scelta in base alle esigenze. Si vuole una tenda coprente, o una che lasci filtrare di più la luce? Si vuole una tenda colorata, che ravvivi uno spazio monocromatico, o si vuole invece una tenda neutra che, in quello stesso spazio, porti un po' di ordine? Le forme possono essere le più diverse: a pannelli, alla veneziana, a drappeggio, plissettate. Basta attaccarle al soffitto con appositi binari e il gioco è fatto: lo spazio rubato è solo quello, minimo, del tessuto. In ogni caso, le tende più pratiche per dividere un ambiente sono quelle a pacchetto steccate ( poiché rimangono rigide una volta calate), quelle a rullo (più rigorose e ordinate una volta raccolte) e quelle a pannello, sconsigliate però negli ambienti più piccoli. Il tessuto deve essere leggero, la decorazione studiata. A noi piace tantissimo il verde natura proposto da Bilder welten. Il suo materiale? Il poliestere!

Con i mobili: le tipologie più adatte

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Un grande ambiente, specie un soggiorno, può essere invece diviso in più zone mediante un mobile. Il mobile che più si presta a tale scopo è certamente la libreria, purché sia bifacciale e purché i suoi vani siano aperti (o, perlomeno, purché alterni vani aperti a vani chiusi). In caso contrario la luce non filtrerebbe, e l'ambiente risulterebbe chiuso e poco luminoso. Si può collocare il mobile al centro dello spazio, in modo lineare o a formare una L, oppure lo si può addossare ad una parete. Si può persino realizzare una vera a propria parete con una libreria, a patto di predisporre un passaggio (una sorta di porta) che consenta di attraversare la stanza. Prendete spunto da questa realizzazione di Turati T4. T81 è una libreria autoportante e divisoria, a sviluppo orizzontale qui nella versione bianco laccato. Vi si possono persino integrare luci a LED, facendo della libreria (anche) una sorgente luminosa.

Con le porte scorrevoli: le tipologie e i materiali migliori

Un altro metodo molto utilizzato per dividere un ambiente, senza costruire pareti, è quello di ricorrere alle porte scorrevoli. Le più indicate sono quelle a tutta altezza, o comunque di formato maxi, con binari a scorrimento. Il materiale più adatto? Sicuramente il vetro. Trasparente, se più che dividere un ambiente si vogliono schermare gli odori (una soluzione, questa, molto utile in cucina), oppure fumé (nella foto potete vedere il modello Modo di Movi Italia, con cristallo fumé e telaio in alluminio laccato color lino). Si possono scegliere anche pannelli colorati e più coprenti, a garanzia di una privacy maggiore. Le porte in grado di dividere un ambiente si dividono sostanzialmente in due tipologie: esterno muro (due ante poste in parallelo rispetto alla parete e agganciate ad un binario) e a scomparsa (con le ante che rientrano nella parete, più complesse a livello di interventi murari). Meno ingombranti rispetto alle porte a soffietto e più belle da vedere, le porte divisorie si prestano ad essere utilizzate in ogni stanza.

Con un pannello mobile

Il metodo più economico per dividere un ambiente senza costruire muri è quello di affidarsi ad un pannello, il classico separè o paravento che dir si voglia. Qui ci si può davvero sbizzarrire con la fantasia! I modelli tra cui scegliere sono infiniti, per colori e per materiali. A noi piace l'idea di dare un tocco eco alla propria casa, e abbiamo quindi scelto una versione in cartone, proposta da Kartondesign. Facilissimi da montare, i separè mobili sono perfetti per ambienti in continuo movimento, poiché si possono mettere, togliere e spostare in pochissimi minuti. 

Trovate altre idee di separè nell'articolo Dieci idee originali per il paravento moderno

Con diversi tipi di piastrelle per il pavimento

Un altro metodo molto interessante per suddividere gli ambienti senza costruire muri è quello, più concettuale, di utilizzare piastrelle diverse per zone diverse. Una soluzione, questa, molto impiegata soprattutto in caso di zone living open space, dove si è soliti usare una pavimentazione diversa per delimitare la cucina (e talvolta anche la sala da pranzo). Ad esempio, se per il resto dell'ambiente si è scelto un parquet, per la cucina si può optare per un gres porcellanato, più resistente e meno delicato. Si possono scegliere piastrelle diverse per materiale e uguali per formato (come nella realizzazione della foto, firmata Effegieffe, che accosta parquet e piastrelle ceramiche), oppure si può cambiare anche il formato delle piastrelle e scegliere un colore acceso, o una grafica artistica, in modo da enfatizzare al massimo lo stacco.

Quando il muro già c'è: come gestirlo

E se invece un muro c'è già? Le soluzioni sono infinite, a seconda che il muro lo si voglia nascondere o, al contrario, enfatizzare. Lo si può trasformare in complemento d'arredo, mediante la realizzazione di nicchie a mo' di libreria, oppure lo si può trasformare in una vera opera d'arte, mediante invenzioni pittoriche o mediante carte da parati d'effetto. Ci sono wallpaper capaci di allargare lo spazio mediante illusioni ottiche, di simulare effetti materici, di riprodurre murales e panorami. Quelle di Creativespace sono straordinarie, vere e proprie fotografie dalle dimensioni illimitate. Ed ecco che il muro diventa il protagonista dell'ambiente. 

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