I semplici steps per comprare e coltivare un bonsai!

Margot Berrino Margot Berrino
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Se amate le piante grandi e imponenti, con tronchi spessi e chiome rigogliose, ma non avete lo spazio in giardino o, tanto più, in casa per coltivarli, allora perché non optare per un Bonsai, cioè per una versione in miniatura di una pianta di solito grande e maestosa? In questo articolo vogliamo spiegarvi cos'è un Bonsai e, soprattutto, quali sono i semplici steps da seguire per riuscire a coltivarne uno nel miglior modo possibile! La cosa più importante, comunque, è tenere presente che prendersi cura di un Bonsai è un'arte delicata, che va imparata e coltivata con pazienza e attenzione!

Che cos'è un Bonsai?

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Il termine giapponese Bonsai, che significa, letteralmente, 'piantato in vaso', indica sia l'arte di creare delle piante in miniatura, coltivandole per lungo tempo in dei vasi, sia le piante stesse che si ottengono grazie a quest'arte. I Bonsai sono dunque delle piante il cui processo di crescita è stato mutato grazie a cure e potature costanti, senza che ciò alterasse il loro equilibrio vegetativo e funzionale. Da ciò si deduce che i Bonsai non sono piante geneticamente nane, in quanto qualsiasi specie di albero può essere utilizzata per questo tipo di coltivazione. L'obiettivo è sempre, comunque, quello di creare delle imitazioni miniaturizzate della natura, le quali, nonostante le misure ridotte, esprimano tutta l'energia e la forza che di solito sono racchiuse negli alberi di grande dimensioni.

Cosa tenere presente quando si compra un Bonsai: prezzi e altre considerazioni…

Quando si decide di comprare un Bonsai, bisogna prima di tutto capire cosa si vuole effettivamente comprare. Infatti, si ha la possibilità di scegliere tra i Bonsai veri e propri o i pre-Bonsai (materiale da lavorare che deve essere potato e legato con il filo), oppure si può anche optare per una via più difficile ma anche più economica, partendo ad esempio da una talea, da un seme o con il metodo della margotta. Se optate per la prima via, cioè se decidete di comprare un Bonsai vero e proprio, sappiate che i prezzi potrebbero essere piuttosto alti. Il valore di queste piccole piante varia in base alla loro antichità e al loro aspetto: uno dei più antichi Bonsai esistenti è stato pagato addirittura più di un milione di dollari! Ovviamente, è anche possibile trovare dei Bonsai a un prezzo accessibile: in molti centri di giardinaggio si possono comprare bonsai per venti-venticinque euro, anche se, ovviamente, la qualità non sarà delle migliori. 

Tipologie e dimensioni

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Come abbiamo detto prima, in potenza qualsiasi specie di albero può essere coltivata con la tecnica del Bonsai: questo fa sì che i Bonsai possano essere divisi in diverse tipologie, a seconda della specie cui appartengono; in particolare, si possono individuare due grandi tipologie: i Bonsai a foglia larga e le conifere, cioè Bonsai con foglie aghiformi o a squame. Queste piante in miniatura possono poi distinguersi in altre due categorie: i Bonsai da esterno e quelli da interno. I primi vanno tenuti sempre all'esterno, in quanto non sopportano il caldo, mentre i secondi, di solito specie che provengono da zone tropicali o temperate, devono essere tenuti in casa, soprattutto in autunno e inverno. Infine, i Bonsai si distinguono anche i base alle dimensioni: questo tipo di classificazione parte da Bonsai alti da 3 a 8 cm, chiamati 'Keshitsubo', e arriva a piante di 152-203 cm, classificate come 'Imperial'.

Come coltivare un Bonsai?

Per coltivare un Bonsai bisogna imparare le due tecniche più importanti in questo tipo di arte: la potatura e l'avvolgimento con il filo. Si tratta di tecniche complesse, per comprendere a fondo le quali possono passare molti anni: ciò nonostante tutti possono mettersi alla prova e imparare! 

La potatura è sicuramente la tecnica più importante e ne esistono vari tipi. Il fine di questa pratica è quello di mantenere gli alberi piccoli e di modellarli in modo che assomiglino il più possibile alle piante naturali. Per ottenere ciò, il bonsaista deve capire quali rami tagliare e come, compito non semplice, che si impara con l'esperienza. 

L'avvolgimento con il filo serve per correggere la direzione dei rami. Nelle piante, infatti, i rami tendono a crescere verso l'alto e, quindi, per dar loro un orientamento orizzontale o verso il basso, è necessario avvolgerli con del filo, in modo da mantenerli nella direzione desiderata. 

Gli stili dei Bonsai

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L'arte del Bonsai prevede molte regole diverse, l'applicazione delle quali porta a differenti forme, ognuna delle quali è classificabile all'interno di un determinato stile. Ogni stile mira al raggiungimento della perfezione estetica. Vediamo insieme alcuni degli stili principali:

- Lo stile 'formale eretto' è uno dei più diffusi: la pianta si slancia verso l'alto ed è caratterizzata da un tronco a cono ben visibile, più spesso alla base e più sottile man mano che si procede verso l'apice della pianta.

- Lo stile 'eretto casuale' è probabilmente il più facile da ottenere: il tronco segue un andamento curvilineo ad 'S' e, dopo ogni curva, sono presenti i rami. Un esempio di questo stile lo troviamo nella foto, la quale mostra una veranda, realizzata dallo studio LE VERANDE SRLS,  al cui centro troneggia un elegantissimo Bonsai. 

- Lo stile 'inclinato' è caratterizzato dal fatto che sia il tronco che la chioma si presentano inclinati verso un lato, così come le radici, particolarmente visibili.

- Lo stile a 'cascata' o a 'semi-cascata' simula l'aspetto delle piante che crescono sui dirupi e che, quindi, tendono a crescere orientate verso il basso.

Cura e mantenimento di un Bonsai

L'innaffiatura è una delle attività più importanti per riuscire a prendersi cura di un Bonsai e per saperlo mantenere. Purtroppo, la regola è che non ci sono regole precise! Tutto dipende dalle dimensioni della pianta e del vaso, dal periodo dell'anno, dalla miscela di terriccio usata e da altri fattori ancora. Il nostro consiglio, dunque, è di non darvi uno schema preciso ma di osservare con attenzione il vostro Bonsai (ad esempio guardare se il terriccio è asciutto)… sarà lui a parlarvi! Oltre all'innaffiatura, per prendersi veramente cura di un Bonsai, bisogna anche sapere come e quando concimarlo: si deve tener presente che i Bonsai vivono in vasi piccoli, dunque con poca disponibilità di spazio e di nutrimento: per questo motivo si deve provvedere a concimarli spesso. 

Crescere un Bonsai

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Ricapitolando quanto detto finora, per crescere un Bonsai bisogna saperlo coltivare, bisogna sapergli dare una forma che rispecchi uno stile e bisogna sapersene prendere cura. Attività, queste, impegnative ma non impossibili se ci si mette costanza, attenzione e, soprattutto, tanta tanta passione!

Oggi vi abbiamo parlato di una tecnica di coltivazione piuttosto complicata e impegnativa, se preferite cominciare ad arredare casa con delle piante ornamentali che richiedano meno tempo e attenzioni, allora vi consigliamo la lettura di questo articolo: Piante ornamentali, per una casa che risplenda di vita!

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