L'architettura del XX secolo si è contraddistinta per edifici che hanno cercato di spingersi sempre più in alto, cercando di sfiorare il cielo, un po' per necessità effettive, dati gli spazi notevolmente ridotti per abitazioni e uffici in certe aeree geografiche – pensiamo ad esempio all'isola di Manhattan -, ed un po' come segno distintivo di prestigio ed importanza, visto che un grattacielo influisce direttamente sul panorama complessivo di un'intera città, basti pensare a come è cambiata Milano negli ultimi anni. Una corsa verso l'alto che non si è ancora arrestata a dire il vero, anzi, ogni tanto sui giornali leggiamo di edifici sempre più alti a Dubai o in altre città di paesi emergenti, che pur avendo a disposizione ampi spazi, richiamano architetti da tutto il mondo per partecipare ad una vera e propria sfida nelle costruzioni, una competizione che molte volte si riduce solo ad un mero fatto numerico. In questi ultimi decenni, l'architettura sta migliorando il proprio rapporto con il paesaggio e, soprattutto per abitazioni, locali ed uffici che si trovano distanti dalle città, non si ha alcuna necessità di costruire in altezza. Per queste case si cerca di migliorare il dialogo l'ambiente circostante, molte volte inglobando la natura che si trova vicino. Possiamo tranquillamente affermare che l'architettura che contraddistingue la nostra contemporaneità è orizzontale, più attenta al contesto in cui si trova, atta a creare unità abitative perfette, spesso su un solo livello. Il progettista sta diventando sempre più il regista in questo ambito, dovendo pensare come un'architetto del paesaggio prima di tracciare le prime linee della sua idee. Oggi gireremo il mondo insieme ai nostri esperti per osservare progetti vicini e lontani.
Ci troviamo in Germania. Questo tipo di abitazioni sono spesso estremamente schematiche e regolari
L'architettura crea quindi delle vere e proprie unità abitative in grado di unire lo stile contemporaneo ed una spiccata funzionalità e flessibilità degli spazi. In questa villa e due piani, i volumi architettonici s'incrociano formando una pianta a forma di croce. Questo incastro ha dato la possibilità di creare una zona relax vicino al giardino dove pranzare o cenare nei giorni estivi.
Qui ci troviamo a Braga, in Portogallo. Il massimo dell'architettura orizzontale è sicuramente rappresentato da questo progetto in cui tutti gli ambienti della casa si trovano su un solo livello e vanno ad occupare uno spazio ampio. Il tetto sporge leggermente creando dei passaggi coperti. Tutto il resto è rappresentato dal vetro che si alterna alle pareti in muratura e da uno stile minimalista deciso.
Come gli antichi casolari di una volta, questo edificio si colloca sulla sommità di una collina e da lì domina tutto lo spazio circostante. Un ambiente che è diventato casa e studio artistico, mettendo a disposizione della creatività dei proprietari tantissimo spazio. La purezza e la semplicità strutturale riprende le tradizionali costruzioni dei fienili, con una pianta rettangolare e una struttura interna tipicamente in legno.
Discorso leggermente diverso per questo affascinante progetto in Polonia. La casa presenta nel primo tratto un dislivello per creare il secondo piano e spazio ulteriore per il pian terreno. Un'architettura estremamente contemporanea che riesce ad essere fluida, quasi organica, ospitando nella parte superiore un inconsueto manto erboso.
L'architettura orizzontale è più diffusa di quanto crediamo, rappresentando una nuova soluzione pratica per avere tutto vicino. Il garage è proprio dietro la porta, magari vicino alla cucina. Non ci sarà quindi più bisogno di un ambiente separato o distante della propria casa. Tutto in una semplicità e linearità costruttiva esemplare.
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