Piccoli Spazi e Grandi Potenzialità: il Progetto di un Loft a Milano

Ornella Correnti Ornella Correnti
Living little, loft 38 mq, Milano, Lascia la Scia S.n.c. Lascia la Scia S.n.c. Salas de estilo escandinavo Madera Acabado en madera
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Intorno agli anni Sessanta nasce a New York una nuova tipologia residenziale: il loft: nati dalla riconversione di spazi industriali o magazzini, si diffondono in tutto il mondo divenendo ben presto iconici.

Sono ambienti unici, senza alcuna divisione, con soffitti alti, una vera tela bianca per i progettisti a cui viene affidato il compito di renderli abitabili; lo studio di architettura Lascia La Scia, un team di cinque grintose e appassionate donne, ha curato a Milano il progetto di trasformazione di un piccolo loft.

Le dimensioni ridotte di questo monolocale sono state indubbiamente la criticità più aspra, ma hanno, al contempo, fornito una preziosa occasione per indagare sulle potenzialità degli spazi piccoli, mettendo in moto interessanti dinamiche nella progettazione di arredi con doppie funzioni o a scomparsa per sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile e rendere l’ambiente pienamente funzionale. 

Guardiamo più da vicino questo progetto in ogni suo divertente dettaglio!

1. Tutto in 38 mq

Un ambiente unico di 38 mq, situato a piano terra, con soffitti alti e illuminato da ampie finestrature, da trasformare in un monolocale da affittare: questa è la base di partenza per lo studio Lascia La Scia.

Per non snaturare l’essenza del loft, il team di progettazione ha creato un soppalco, che, senza creare nette divisioni, ha differenziato le zone dell’appartamento; da una parte la cucina e la zona pranzo, dall’altra il living e la zona notte.

Grande attenzione è stata dedicata all’uso dei colori; si è scelto di utilizzare tinte neutre, così bianco e un tenue color tortora si rincorrono sulle superfici creando leggeri contrasti che espandono lo spazio donandogli maggiore personalità.

2. Contenitori e mensole inaspettati

Il vero protagonista dello spazio è il soppalco, un guscio leggero, denso di funzionalità inaspettate, che delinea i diversi ambienti. Una struttura sottile, una sorta di scatola forata che non ostacola la luce, progettata ad hoc per rispondere a ogni tipo di esigenza. 

Lo studio Lascia La Scia, con grande abilità e fantasia, ha saputo guardare al di là e ha ideato soluzioni, studiate e realizzate al centimetro, che hanno messo in luce tutte le potenzialità che ogni elemento ha in sé. Ogni cosa nasconde una doppia anima: la scala che conduce alla zona notte diventa un contenitore fin dal primo gradino e la parete a fianco al divano si schiude, trasformandosi in una libreria a ribalta con mensole sospese tramite corde.

2.1 Contenitori e mensole inaspettati

2.2 Contenitori e mensole inaspettati

3. Un angolo studio

Anche in un monolocale di 38 mq c’è posto per un angolo studio. Gli architetti dello studio Lascia La Scia hanno progettato una scrivania a scomparsa; nell’angolo più esterno del soppalco, a un piccolo mobile contenitore è sovrapposto un piano collegato a una spalla verticale dotata di rotelle. Ruotando, questo sottile elemento ad “L” si affianca al pannello ad angolo, creando un piccolo ambito studio.

Un’idea ben congegnata, pratica e divertente da utilizzare all’occorrenza, che preserva lo spazio e genera un ambiente dinamico e mutevole.

3.1 Un angolo studio

4. La cucina in linea

Tra il muro perimetrale e una sottile spalletta in muratura, che definisce un raccolto spazio d’ingresso, si inserisce la cucina. Una semplice struttura lineare dai volumi chiari e ben scanditi, dotata, comunque, di tutti gli accessori e le comodità; sopra il piano a induzione, la cappa viene nascosta dalle ante di uno stipetto, in modo da creare un’omogenea continuità.

Per offrire maggiore spazio contenitivo lo studio Lascia La Scia ha progettato un’armadiatura all’interno di una nicchia, alleggerendo la composizione con delle mensole a contrasto.

4.1 La cucina in linea

5. Il soppalco

Il soppalco accoglie la zona notte, un’area intima e riservata, accogliente sebbene di piccole dimensioni. Un letto matrimoniale, un comò e un armadio in nicchia vengono racchiusi dal parapetto, che, a coronamento della struttura, esplicita la sua doppia anima trasformandosi in una libreria bifacciale.

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