Da ufficio a casa vacanze, una trasformazione vincente!

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Una caratteristica tipica dell architettura è quella di adattarsi agli usi previsti per ogni edificio. Progettare una casa per una famiglia, magari con bambini, e pensarla per una coppia richiede due concept di base differenti. Lo stesso discorso vale se si tratta di un ufficio o di un laboratorio artistico. Così, quando si cambia la destinazione d’uso di un immobile è necessaria una ristrutturazione che adatti la struttura alle nuove necessità. Questo è il caso del progetto di oggi, dei vecchi uffici sono stati acquisiti con un nuovo obiettivo: trasformarli in un appartamento grazioso e accogliente da affittare per brevi periodi. In questo caso, la cosa più importante, era creare uno spazio accogliente, in grado di conquistare i futuri inquilini per comodità e funzionalità.

Scopriamo la sorprendente trasformazione di questo vecchio ufficio, resa possibile dall'intervento di Home Staging Factory.

Prima: tristi neon da ufficio

Indipendentemente dal cambio di destinazione d’uso, questo appartamento si presentava decisamente rovinato. L’umidità aveva macchiato parte della parete e del soffitto. Inoltre anche il pavimento in parquet necessitava di un particolare trattamento. Nonostante il locale fosse vuoto vi erano alcuni elementi che lasciavano intendere il suo passato: i neon a soffitto e le canaline dov’erano stati nascosti i cavi.

Dopo: un salone accogliente

Le pareti sono tornate a brillare come nuove e il pavimento è stato trattato cosi da valorizzare la bellezza del legno. Inoltre è stato migliorato l’aspetto delle finestre grazie all’aggiunta di controfinestre bianche. Per la decorazione si è cercata una linea elegante dove il colore grigio, in differenti tonalità, sta alla base di questo luminoso salone. A fare la differenza sono stati dati alcuni tocchi eclettici: il piccolo divano giallo, la carta da parato d’ispirazione orientale, e un mobile dall’evidente tocco industriale che sembra imitare lo stile di una vecchia cassaforte.

Prima: una cucina piccola e poco funzionale

Piccola e buia questa cucina sembrava incastrata in un angolo. Tuttavia, in un appartamento la cucina è uno dei luoghi fondamentali anche se la casa è destinata a soggiorni brevi. Per questo la trasformazione è stata radicale.

Dopo: una cucina pratica ed elegante

Abbandonato il triste angolo buio, la cucina entra a far parte della zona giorno. Uno dei grandi vantaggi della trasformazione è la possibilità di godere di luce naturale. ora la cucina è luminosa e graziosa. Si tratta di un disegno essenziale dai tratti molto eleganti. Molto lo si deve al marmo dei top un materiale da sempre associato alla luce ed arredi molto sofisticati. Una piccolo penisola delimita il perimetro della cucina con il resto dell’ambiente.

Un open space di tutto punto!

Allontanandoci un po’ possiamo avere una visione d’insieme. La cucina si apre sul soggiorno che condivide lo spazio con la zona pranzo. Qui, ogni angolo è ben definito: la penisola segna lo spazio della cucina, il tappeto delimita il salotto e le lampade a sospensione illuminano la zona pranzo.

Prima: una parete di armadi

In una delle stanze vi era un enorme armadio a muro ormai vecchio e logoro. La muffa faceva da padrona, mentre l’intonaco cascava dalle pareti..

Dopo: una camera da letto.. con sorpresa

La stanza dove prima vi era il terribile armadio a muro, ora è una splendida camera da letto, o meglio, uno dei gioielli di questa casa. Il suo concept è davvero innovativo. Invece di lasciare che le finestre illuminino la camera, si è frapposto un grande armadio tra la finestra e la zona letto. L'obiettivo era di creare una zona letto intima, destinando l’area luminosa per altre funzioni… quali?

.. la sorpresa!

Da un lato, è stata ricavata una piccola area svago simile ad una terrazza coperta, l’altro è diventato il bagno della piccola suite. A caratterizzare quest’area sono le piastrelle in ceramica portoghesi, che conferiscono alla camera un fascino d’altri tempi.

Prima: il bagno

In principio questo ambiente non possedeva nessuna finestra, e appariva, oltre che buio, anche poco funzionale.

Dopo: un bagno di design

Ora anche il bagno possiede la sua finestra, e questo grazie all’eliminazione di una sola parete. Le aree sono ben distinte. In primo piano troviamo il lavello in marmo, appoggiato su un piano in legno. Una parte della parete è stata rivestita con ardesia e l’altra con un grande specchio che amplifica lo spazio.

La doccia di lusso

Accanto alla finestra troviamo la doccia. Ciò che sorprende qui è la aspetto imponente di questa finestra divisa in quadrati, il che rende la vista del bagno un vero spettacolo.

Se questo progetto vi ha colpito, leggete anche È ora di darci un taglio: ristrutturiamo!.

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